Accordo tra Viessmann e Panasonic per la microcogenerazione con celle a combustibile

Dal 2011 è in atto un accordo di collaborazione tra Viessmann e Panasonic per lo sviluppo di un sistema di microcogenerazione con celle a combustibile tipo PEM ((Proton Exchange Membrane) per le abitazioni mono- e bifamiliari per il mercato europeo.
Entrambe le aziende riconoscono il ruolo centrale che riveste la microcogenerazione in un quadro di approvigionamento energetico sempre più decentralizzato. Gli impianti di microcogenerazione, infatti, se abbinati alle cosiddette smart grid, possono contribuire a „scaricare“ le reti di fornitura di energia elettrica. Un impianto di microcogenerazione efficiente produce circa il 33% in meno di CO2 rispetto a quanto avviene nel caso in cui le medesime quantità di energia termica e di energia elettrica vengono prodotte separatamente.
Panasonic, leader mondiale dell’elettronica, ha iniziato già dieci anni fa a sviluppare un sistema di microcogenerazione a celle a combustibile; tale dispositivo è disponibile da tre anni sul mercato giapponese; ad oggi sono stati venduti oltre 18.000 pezzi.
Viessmann, da parte sua, lo scorso anno ha introdotto sul mercato il microcogeneratore con motore Stirling Vitotwin 300-W, da novembre disponibile sul mercato italiano. In questa fase Viessmann e i suoi partner di mercato stanno maturando un’importante esperienza in questo campo: l‘obiettivo è arrivare a introdurre sul mercato entro due – tre anni un microcogeneratore con celle a combustibile.
Il sistema a celle a combustibile raggiunge un grado di rendimento elettrico elevato ed è quindi adatto anche per le abitazioni a basso consumo energetico. Attualmente le due aziende stanno effettuando una serie di test sul campo, che intendono portare avanti nel corso del 2013.
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