Rinnovabili, la proposta Microbenergy per la produzione di metano

L'azienda Microbenergy del Gruppo Viessmann presenta una nuova tecnologia per la produzione di metano.
Nel corso della conferenza dell’Agenzia Tedesca per l’Energia che si è tenuta nei giorni scorsi a Berlino, Ulrich Schmack, amministratore delegato di Microbenergy, azienda appartenente al Gruppo Viessmann, ha esposto un nuovo processo biologico per la produzione di metano. Questo il procedimento in sintesi: l’energia elettrica in eccesso prodotta da centrali eoliche o impianti fotovoltaici viene impiegata per indurre un’elettrolisi per ricavare idrogeno dall’acqua. Successivamente, tramite un processo biologico, l’idrogeno viene convertito in metano. La CO2 necessaria in questo processo può provenire da qualsiasi fonte.
La sinergia tra gli impianti di biogas esistenti con la tecnologia „power to gas“ potrebbe quindi raddoppiare la capacità di stoccaggio attualmente disponibile: l’anidride carbonica contenuta nel biogas e l’idrogeno prodotto tramite elettrolisi generata dall‘energia elettrica in eccesso subiscono il processo di metanizzazione.
L‘immissione del metano prodotto dall’energia elettrica come SNG ((Synthetic Natural Gas) nella rete di fornitura di gas naturale rappresenta una soluzione per lo stoccaggio a lungo termine dell’energia elettrica. Il processo di metanizzazione necessario avviene come reazione secondaria nei processi di produzione di biogas. Questo processo biologico offre il vantaggio che può avvenire anche senza che siano necessarie temperature elevate.
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